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Festival
Festival MusicAntica - Baroque Stories 2024
Il titolo del concerto, Wassail, wassail! All over the town!, si ispira all’omonima carola natalizia in programma che, affondando le radici nell’antica tradizione popolare anglosassone, prevede oltre ai canti, brindisi di buon augurio portati di casa in casa da cantori e musicisti ambulanti.
Approfondimenti
Programma
A solis ortus cardine
Canto dalla liturgia di Salisbury
Soprano e contralto
Angelus ad Virginem
Cotton fragments (XIV° secolo)
Soprano e basso e percussioni
Lully, lulla
Coventry carol (XVI° secolo)
Quartetto vocale e percussioni
Mateo Flecha il vecchio (1481-1553)
Riu Riu Chiu
Da Villancicos de diversos autores, 1556
Quintetto vocale, percussioni
Tredicesimo secolo
In dulci jubilo
Good Christian men, rejoice!
Elab. Michael Praetorius, (1571-1621)
Elab. Johann Sebastian Bach, 1685-1750
Quartetto vocale, quartetto d’archi, organo e percussioni
Hail the Blest Morn!
Tradizionale metodista
Voci, bordone e percussioni
Ye nations all, on you I call
Carol popolare americana
Arrangiamento vocale di William Walker (1809-75)
Quintetto vocale
Harold Darke (1888-1976)
In the bleak mid-winter
Basso solo, voci, e quartetto d’archi
Ralph Vaughan Williams (1872-1958)
Wither’s Rocking Hymn
Soprano solo, voci e quartetto d’archi
Trascrizione John Joubert (1927)
Torches
Tenore solo, voci e quartetto d’archi e percussioni
Wassail! Wassail all over the town!
Gloucestershire wassail - Tradizionale inglese
Voci, quartetto d’archi, organo, percussioni
Arrangiamenti: Donatella Busetto
Presentazione
Il programma è costituito da brani vocali con accompagnamento strumentale desunti dal patrimonio storico e popolare europeo e americano e disposti secondo un itinerario cronologico che procede dalle antiche melodie del duecentesco "rito di Salisbury", parallelo inglese della liturgia romana, alle prime forme polifoniche medioevali (Cotton fragment) e rinascimentali (Riu Riu Chiu tratto da una raccolta di Villancicos del 1556) recanti il messaggio dell’Annunciazione.
In dulci jubilo, melodia di origine popolare, nella sua duplice versione elaborata da Praetorius e Johann Sebastian Bach, è un ossequio al barocco e si pone idealmente da perno tra il continente europeo e quello americano su cui ora verterà l’attenzione: ed ecco lo stile semplice, secondo la pratica di un’improvvisata armonia modale, di Ye Nation, l’accuratezza espressiva di Harold Darke e la dolcezza di una ninna nanna di spirito impressionista di Vaughan Williams.
Conclude il programma Wassail! All over the town!, canto di augurio per l’anno nuovo, che, portato di casa in casa da un gruppo itinerante di cantori e musicanti, tra brindisi e dolci natalizi amplificava il sentimento della festa nello scambio degli auguri, sotto l’auspicio di futuri, abbondanti raccolti e serenità per il nuovo anno.
Il sentimento del Natale è il filo conduttore di questo concerto e le varie forme musicali di cui è stato rivestito nel corso dei secoli, ne tracciano il percorso storico secondo un’arco temporale che abbraccia quasi mille anni di storia tra Vecchio e Nuovo Mondo.